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"Sotto un tetto di zinco-titanio"
CASA TRIFAMILIARE
ROMA 2001
Il fabbricato situato in una zona periferica a nord-est di Roma e risalente ai primi anni ’50, è stato ristrutturato per conto di una committenza giovane e sensibile alle innovazioni e ai principi della bioedilizia.
L’intervento è stato di ampliamento della cubatura e di ristrutturazione, prevedendo la sopraelevazione di un piano di abitazione.
La volumetria è stata caratterizzata connotandola con alcuni segni semantici architettonici, come il tetto dal leggero andamento curvilineo rivestito con lastre in zinco/titanio, l’inserimento di alcune finestre ad oblò e di balconi a sbalzo sorretti da puntoni metallici. Per l’intero fabbricato si è intervenuti utilizzando materiali e tecnologie che permettessero di raggiungere prestazioni ottimali sia dal punto di vista bioclimatico che di risparmio energetico.
Il fabbricato è stato trasformato da semplice ed anonima costruzione tipica degli anni ‘50, in un manufatto dal forte impatto visivo, caratterizzato per le sue linee curve e per i materiali innovativi impiegati. La sopraelevazione è stata eseguita in muratura portante, con blocchi termici che assicurano un ottimo comfort abitativo, un buon isolamento acustico ed una perfetta resistenza al fuoco.
Per evitare ponti termici è stata usata una coibentazione composta da pannelli di legno minerlizzato posti direttamente sulle strutture in cemento armato a mo’ di casseforme.
Per il rivestimento murario esterno sono stati impiegati intonaci di calce ad alta traspirabilità. L’abbinamento del termolaterizio con gli intonaci interni ed esterni conferisce una perfetta traspirabilità, un’ottima coibentazione termica ed un alto grado di fonoassorbenza.
Le coperture sono state realizzate con travi in legno lamellare, doppio strato di tavolato con interna camera di ventilazione e strato di coibentazione. Il tetto ventilato è rivestito esternamente in lastre di zinco/titanio che oltre a creare un notevole comfort interno, diventa parte del disegno delle facciate con il suo leggere andamento curvilineo che le caratterizza. Dove necessario, per le finestre sottoposte ad eccessi d’irraggiamento, sono stati realizzati frangisole in grigliato Keller.
Lo spazio esterno è stato organizzato con la creazione di grandi aiuole per la piantumazione di essenze e prato, la rimanente superficie del terreno è stata resa il più possibile drenante attraverso l’impiego di più strati di materiali: sabbia, guaina geotessile e finitura con pietrisco di diversa granulometria.
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